Il lavoro è stato complesso e certosino. Alla fine della… fiera, verrebbe da dire, abbiamo imboccato l’ultimo rettilineo. Sullo sfondo si intravvede lo striscione con in evidenza il numero 11, a significare l’undicesima edizione della Fiera di Spinea. Appuntamento, da martedì 27 agosto a martedì 3 settembre. Dove? Novità: in via Tintoretto, davanti alla piscina.

Il cammino di preparazione non è stato facile. Lo scorso anno abbiamo avviato una riflessione sulla formula con la quale concretizzare questa edizione, un primo spunto per aprire un nuovo capitolo da scrivere per attestare e incrementare sempre di più il ruolo, che riteniamo essere fondamentale, della nostra Proloco. Ci siamo posti alcune domande: svecchiare il formato della manifestazione, incrementare le attività anche se ormai divenute tradizionali, creare nuove sinergie con altri sodalizi e altri operatori anche commerciali, ricercare nuovi target di “clienti” ideando innovativi appuntamenti al fine di coinvolgere più fasce di età.

Dunque, non una identità staccata, a sé stante, ma progressivamente organica alla realtà sociale di Spinea. Un luogo di aggregazione, di divertimento, di cultura, di solidarietà. Insieme. Occupare il territorio, così oggi si semplifica compiutamente. Un luogo, dove convivono le diversità, dove ognuno si possa sentire a casa, quindi partecipare, costruire. Dove si sviluppa l’interscambio di esperienze, di idee per poi realizzarle insieme all’amministrazione comunale e con la fitta rete dell’associazionismo sempre attivo e concreto.

Questo ripensamento si è fatto più pressante per la vicinanza dei giorni della Fiera. Gli ostacoli da affrontare erano schierati davanti a noi. Il cambio di amministrazione comunale con l’incognita del programma di legislatura: dubbio fugato dopo alcuni incontri con il neo sindaco Franco Bevilacqua, assessori e tecnici. La situazione dei lavori che stanno interessando il centro città: Piazza Fermi ancora in piena ristrutturazione. Piazza Marconi? Ormai è troppo piccola per le dimensioni e l’importanza che la Fiera ha raggiunto negli anni. È stata messa sul tavolo l’ipotesi di traslocare davanti allo stadio “Allende”, un’area a misura per le ambizioni che ci siamo prefissati. Però sarebbe stata una soluzione che avrebbe contraddetto il concetto di Fiera di Spinea, un logo che si concretizza come contenitore di più manifestazioni, fisicamente vicine, in contemporanea. Per mantenere fede a questo principio, in accordo con l’amministrazione comunale e Cadoro, si è poi ipotizzato il posteggio davanti al supermercato, a ridosso della stazione. Alcune difficoltà strutturali ci hanno però spinto verso la scelta finale: il parcheggio antistante la piscina concessa dalla direzione di Aquamore, grazie alla mediazione della Tempo Libero Srl e del suo amministratore delegato Massimo Franco. Un risultato auspicato anche dalla associazione esercenti spettacoli viaggianti, che ha accolto con convinzione il nostro progetto di unicità degli eventi, iniziando da questo appuntamento con giostre e attrazioni nell’area laterale alla piscina. Immancabili i banchetti del mercatino riservato a hobbysti, amanti del vintage, e di ogni altra curiosità.

Abiamo iniziato, ora qualche settimana di meritato riposo per tutti, e inizierà la messa in posa delle strutture necessarie. Nessuno stop, invece, per la progettazione di tutto ciò che riteniamo utile alla svolta che abbiamo ideato per la Proloco del domani. Con il sostegno di tutta Spinea, arriveremo prima alla mèta.

Il Presidente della Pro Loco di Spinea
Agostino Scatto