Presidente, ormai possiamo dire che la Pro Loco Spinea sta a piccoli passi costruendo la sua storia, come sta vivendo questo momento e che sensazioni ha?
Stiamo effettivamente facendo molte cose e, piano piano, stiamo imparando a farle anche bene. Non abbiamo una tradizione alle spalle e ciò rappresenta una difficoltà in più, ma anche uno stimolo ad essere più creativi e, quando ci riusciamo, sono belle soddisfazioni.
Quale è il segreto per gestire una Pro Loco come quella di Spinea che sappiamo aver avuto un passato burrascoso, ed essere riuscito in qualche modo a ristrutturarla e superare i momenti difficili?
Non c’è altro modo che porsi degli obiettivi, guardare lontano e lavorare con impegno e passione, senza curarsi troppo delle piccole avversità.
Se dovesse convincere qualcuno a far parte della sua Pro Loco, su quali punti di forza farebbe leva?
È davvero una grande famiglia. C’è un clima di sincera amicizia, passione ed entusiasmo e tutti, ma proprio tutti possono dare il proprio contributo, piccolo o grande che sia.
Se dovesse descrivere con qualche aggettivo i suoi collaboratori, quali userebbe?
Entusiasti, e poi generosi, talvolta un po’ polemici (ma perché hanno carattere…) ma soprattutto impagabili!
Parlando di questa edizione 2016 e al programma, cosa ci può dire? Qualche dettaglio o indiscrezione, o perchè no, svelarci qualche sorpresa?
Abbiamo puntato molto sul coinvolgimento di tutte le realtà di Spinea, dalle attività commerciali alle associazioni. Credo che ci stiamo riuscendo. Quest’anno abbiamo avuto un po’ di sfortuna con il brutto tempo sia a “Carnevale” che con “Maggio Giovani”. L’anno prossimo recupereremo alla grande. Faremo un “Carnevale” eccezionale e proveremo una formula più innovativa anche per “Maggio Giovani”, che è una festa nuova, tutta da inventare, ma partita molto bene. Intanto siamo pronti a far faville con la “Fiera di Spinea” dove avremo davvero tantissimi contenuti.
Pro Loco Spinea comm
